Cuore, fegato, reni e cornee sono stati prelevati a una giovane deceduta e sono andati a donare speranza di vita a diverse persone in attesa di trapianto. Nuovo prelievo multiorgano, il
secondo a distanza di soli pochi giorni, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
«Vorrei ringraziare calorosamente i parenti della giovane scomparsa per aver compiuto un gesto che, non mi stancherò mai di dirlo, contribuisce a salvare la vita ai diversi pazienti in condizioni critiche di salute», ha detto il direttore dell’unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione Gerlando Fiorica. «L’intervento - ha aggiunto - è stato eseguito grazie alla sinergia multidisciplinare del personale medico e infermieristico dei diversi reparti ospedalieri del San Giovanni di Dio, alla collaborazione di un’equipe dell’Ismett di Palermo e del centro regionale Trapianti Sicilia».
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