La giunta comunale di Agrigento ha deliberato l’utilizzo di 3 milioni di euro, adesso sbloccati dall’avanzo vincolato, rimasti nelle casse comunali per più di vent’anni, da destinare a interventi di riqualificazione straordinaria. Il sindaco Francesco Miccichè accoglie con entusiasmo lo sblocco di tali fondi da parte del ministero, che inseriti nel bilancio del Comune consentiranno di sostenere numerosi interventi, peraltro in occasione dell’anno di Agrigento Capitale italiana della cultura.
Miccichè ringrazia per l’impegno il deputato Calogero Pisano, autore dell’emendamento che ha sbloccato le somme, tutta la deputazione agrigentina: Gallo, Di Mauro, Savarino, e l’assessore comunale al Bilancio Patrizia Lisci, sottolineando che «ancora una volta la sinergia di intenti e la collaborazione costruttiva tra le forze politiche e amministrative si rilevano l’arma vincente per ottenere risultati concreti e tangibili a beneficio della comunità».
Un’altra importante manovra di applicazione dell’avanzo riguarda la destinazione di quasi 2 milioni di euro alla Fondazione Agrigento 2025, prevista dalla convenzione vigente tra il Comune di Agrigento e la Fondazione, per gli eventi legati Capitale della cultura. La restante cifra, superiore a 1 milione di euro, sarà ripartita tra la copertura di debiti fuori bilancio da riconoscere, i servizi di trasporto pubblico locale e i progetti per i servizi sociali, dice il Comune.
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