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Campobello di Licata, il comizio finisce in rissa: candidato aggredito e ferito

Contusa anche la moglie. Solidarietà dai dem, intervengono anche gli esponenti in lizza per la corsa a sindaco per chiedere ai sostenitori di moderare i toni

Il comizio elettorale finisce in rissa a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. È successo ieri sera (5 giugno) in piazza XX Settembre durante il comizio del candidato a sindaco Vito Terrana.

Il candidato al Consiglio comunale del Pd, Angelo La Greca, in corsa a supporto del candidato Antonio Pitruzzella, è stato aggredito a calci e pugni. Secondo quanto ricostruito, La Greca sarebbe intervenuto per sedare una rissa in corso tra un altro candidato al Consiglio comunale e un addetto al servizio audio e video. La Greca sarebbe stato aggredito alle spalle, riportando ferite a un ginocchio e venendo soccorso e medicato all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Anche la moglie è rimasta contusa.
Solidarietà a La Greca è arrivata da diversi esponenti del Pd. I deputati Giovanna Iacono e Peppe Provenzano e il senatore Antonio Nicita hanno diffuso una nota per esprimere «la propria preoccupazione per i fatti avvenuti a Campobello di Licata» e assicurare «vicinanza» a La Greca e alla moglie Rachele, «che ha riportato un trauma al ginocchio durante la colluttazione», e al Pd di Campobello. «Quanto avvenuto è il risultato di un clima politico reso irrespirabile», hanno aggiunto.

Per Giuseppe Lupo, candidato del Partito democratico alle prossime elezioni europee, è stato «un grave gesto che va assolutamente condannato. Ci auguriamo che le forze dell’ordine facciano presto luce su quanto accaduto e provvedano a ristabilire un clima di sicurezza e civiltà democratica che, come conferma questo gesto, rischia di essere compromesso».

Anche per il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro «quello che è avvenuto ieri sera a Campobello di Licata è un fatto gravissimo! Il confronto politico non deve mai sfociare nella violenza, le nostre comunità non meritano simili episodi di inciviltà».

Reazioni anche a Campobello. «Con vigore condanniamo questo vile atto e chiediamo che le autorità facciano al più presto chiarezza sull’accaduto», scrive in una nota sui social il candidato sindaco Antonio Pitruzzella. «Condanno la violenza senza esitazione alcuna, in ogni sua forma. Sono vicino a tutti i soggetti coinvolti», scrive sui social l’altro candidato sindaco Vito Terrana. Poi tutti e quattro i candidati sindaco - Vito Terrana, Lillo Massimiliano Musso, Michele Termini e Antonio Pitruzzella - hanno sottoscritto un documento davanti al comandante di stazione dei carabinieri di Campobello di Licata: «I sottoscritti candidati alla carica di sindaco di Campobello di Licata dichiarano di dissociarsi da quanto accaduto nella serata del 5/6/2024 ed affermano che quanto successo non ha alcuna attinenza con la campagna elettorale in corso.
Esortiamo i nostri collaboratori a moderare i toni, pur nella libertà di espressione del proprio pensiero».

Foto allegata dal Pd di Palma di Montechiaro in cui si chiede che il confronto politico non sfoci nella violenza

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