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Agrigento, a San Leone il mare divora la pista ciclabile

Mareamico: «Avevamo avvertito le istituzioni». Giusi Savarino: «Ho allertato la Regione»

La pista ciclabile finisce in mare. Le mareggiate, sul litorale di San Leone, frazione balneare di Agrigento, si sono «mangiate» la ciclovia. Lo fa sapere con un comunicato l'associazione ambientalista Mareamico, che «da quindici giorni - si legge nella nota - chiede a tutti gli enti interessati di intervenire per evitare che l'erosione costiera "si mangi" la pista ciclabile di San Leone ed anche l'unica strada che porta al mare». Sollecitazione che non è servita ad evitare il peggio. «L'immobilismo e lo scarso decisionismo hanno avuto la meglio, e questa mattina, nonostante inutili conferenze dei servizi e roboanti dichiarazioni: la pista ciclabile è caduta in mare... Vomplimenti a tutti!».

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Giusi Savarino, deputato regionale di Fratelli d’Italia, in mattinata, ha rilasciato una dichiarazione: «Voglio rassicurare il sindaco di Agrigento e la comunità agrigentina che ho chiesto all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò di intervenire urgentemente per il tramite del Dipartimento regionale tecnico e del Genio civile per la messa in sicurezza, non procrastinabile in considerazione degli ultimi eventi, del viale delle Dune, a San Leone. Mi è stato assicurato il massimo impegno in tempi brevissimi».

Poi su Licata: «Ho richiesto lo stesso intervento, sollecitato dall’amministrazione comunale di Licata, per la messa in sicurezza della strada comunale Panoramica S. Antonino, vicino al parcheggio del Cimitero dei Cappuccini, per il pericolo di caduta massi sulla sede stradale. Sono certa che avremo celermente risposte concrete».

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