Agrigento

Giovedì 21 Novembre 2024

Migranti, Meloni e Von der Leyen contro gli scafisti: terminata la visita a Lampedusa, ecco cosa è successo

Terminata la visita a Lampedusa della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Con loro la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson. Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen ed Ylva Johansson sono state accolte all’aeroporto internazionale di Lampedusa dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dal prefetto di Agrigento Filippo Romano. Alla visita sull’isola che ospita l’hotspot per i migranti partecipa anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, accompagnato dal neo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola De Tullio, ha incontrato nella piazza della chiesa di San Gerlando un centinaio dei lampedusani che protestano contro la creazione di una tendopoli nell’ex base Loran e chiedono che Lampedusa venga bypassata per gli sbarchi di migranti. Decine gli isolani che avevano appese al collo, o per le mani, delle bustine di camomilla, perché ieri, quando la conversazione telefonica fra il questore Ricifari e uno dei manifestanti, Giacomo Sferlazzo, si era accesa, per stemperare, era stato concordato l’incontro «per prendere una camomilla assieme». Gli isolani hanno offerto una bustina di camomilla al questore e gli hanno chiesto di poter incontrare la premier Giorgia Meloni. L’incontro fra Ricifari e i lampedusani è durato una manciata di minuti e si è concluso con un isolano che gridava «buffoni» alle spalle delle autorità. Il lampedusano esagitato è stato subito bloccato, e allontanato dalla piazza, da Giacomo Sferlazzo, del movimento politico-sociale Mediterraneo Pelagie, che ha richiamato tutti: «Calma e lucidità, gli altri devono perdere la calma, noi abbiamo la camomilla». Il questore è stato chiaro: «Davanti ai giornalisti non parlo». «Il vento è cambiato, pretendiamo che chiunque venga a Lampedusa e passi dalla piazza ci saluti - ha detto, megafono in mano, Sferlazzo -, dicendoci “State tranquilli perché stiamo lavorando per la vostra pace e per garantire i diritti dei migranti”. Fino a quando non fanno così è meglio che non vengano a Lampedusa». In una nota la Croce Rossa Italiana ha provato a rassicurare i manifestanti, come già aveva fatto ieri lo stesso questore, sottolineando che «non si sta allestendo nessuna tendopoli a Lampedusa». E «non è nei programmi l’attivazione di tendopoli su un’isola che continua a vedere un grande spirito di collaborazione tra la Cri e la comunità locale, verso la quale la Croce Rossa sta mettendo a disposizione anche dei servizi». La Cri ricorda che l’unico centro che gestisce sull’isola, è l’hotspot di Contrada Imbriacola. Qui sotto le notizie minuto per minuto, nel video l'arrivo di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen all'hotspot di Lampedusa

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