Torna dopo 30 anni la «Festa dell’amicizia» organizzata dalla Democrazia con una tre giorni che si terrà dal 5 al 7 ottobre a Ribera. Nella cittadina agrigentina si terranno convegni, incontri, dibattiti alla presenza di esponenti nazionali e regionali del mondo della politica, dell’imprenditoria e del volontariato per discutere dei temi del momento: dalla migrazione al turismo, dalla riforma delle ex Province al green. Giovedì 5 ottobre la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei vertici della Dc. Dopo l’inno, che è una rivisitazione della canzone ‘Todo cambià dell’artista argentina Mercedes Sosa, è stato svelato il logo della festa: una stretta di mano con i colori blu e rosso. «Abbiamo ritenuto doveroso ripristinare la Festa dell’amicizia perchè rappresenta un momento di aggregazione e di riflessione per la Democrazia Cristiana - dichiara il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro -. Durante la tre giorni si alterneranno illustri esponenti della società con i quali confrontarci ed esporre le nostre idee». Piazza Giovanni XXIII verrà trasformata in un piccolo villaggio della Dc: verrà allestito un palco che ospiterà alcuni dibattiti e, ogni sera, spettacoli musicali. Previsti anche stand all’interno dei quali i visitatori potranno apprezzare le eccellenze siciliane.