Il Tribunale civile di Agrigento ha definitivamente annullato il provvedimento della prefettura di Agrigento, con cui il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, era stato sospeso dalla propria carica all’indomani della sentenza di condanna a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, per tentato abuso di ufficio. La sentenza, del giudice Enrico Legnini ha integralmente accolto la tesi degli avvocati Francesco Stallone, Donatella Miceli, Filippo Ficano e Filippo Gallina secondo cui la legge Severino non include il tentativo di abuso di ufficio tra i casi che comportano la sospensione dalla carica e le disposizioni limitative del diritto di elettorato, incidendo su di un diritto politico fondamentale, devono essere considerate di «stretta interpretazione» cosicché non ne è consentita una interpretazione estensiva né una applicazione analogica. Il sindaco Pendolino, che era stato già provvisoriamente reintegrato a seguito dell’accoglimento del ricorso di urgenza presentato dai proprio legali, rientra dunque legittimamente in carica in modo definitivo.
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