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Dalla Regione via libera ai lavori di ripascimento della spiaggia di Eraclea Minoa

La spiaggia di Eraclea Minoa

Via libera con effetto immediato ai lavori di ripascimento artificiale della spiaggia di Eraclea Minoa. Lo ha stabilito il decreto firmato dall'assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, su richiesta del Comune di Cattolica Eraclea, a seguito del sopralluogo sul litorale eseguito da tecnici dell'Assessorato e responsabili della Riserva, che ha scongiurato un pericolo per la nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta per la stagione successiva.

I tecnici dell'assessorato al Territorio insieme ad Alessandro Salemi, responsabile della Riserva naturale orientata Torre Salsa, gestita dal Wwf, hanno effettuato un sopralluogo sul litorale per verificare le condizioni. «La nidificazione delle tartarughe marine nella prossima stagione non è a rischio – dice l'assessore Cordaro -. Abbiamo autorizzato l'avvio dei lavori di ripascimento del litorale solo dopo il parere dell'Ente gestore della Riserva, nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni previste, a tutela di un fenomeno particolarmente sentito, quale è la nidificazione delle tartarughe in questo tratto di costa, a cui la Regione presta sempre particolare attenzione. I lavori si concluderanno entro maggio dell'anno prossimo in modo da non compromettere la nidificazione delle tartarughe Caretta caretta per la stagione successiva».

L’intervento prevede la realizzazione di tre pennelli costituiti da massi ciclopici e il ripascimento della spiaggia con la sabbia che sarà prelevata dal porticciolo turistico di Siculiana Marina, mai attivato e insabbiato. Il tratto di litorale che verrà recuperato procede da Capo Bianco verso est per una lunghezza di circa due chilometri e comprende anche il boschetto che si trova a pochi metri dalla spiaggia. Ad eseguire le opere sarà la Thetis Costruzioni srl di Ferrara, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 26,2 per cento e per un importo di poco superiore ai due milioni e duecentomila euro. L’obiettivo è frenare l’erosione costiera che negli anni ha causato un sensibile arretramento dell’arenile.

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