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Canicattì, la minoranza vuole il Comune parte civile al processo Girgenti Acque

Il Comune di Canicattì

I consiglieri di minoranza al Comune di Canicattì hanno chiesto al sindaco Vincenzo Corbo di procedere alla richiesta di costituzione di parte civile nel processo «Waterloo» quello relativo all’operazione della Procura di Agrigento nei confronti dell’imprenditore Marco Campione e dei vertici di «Girgenti Acque».

I consiglieri Cilia, Lalicata, Marchese Ragona e Sciabarrà hanno anche chiesto al presidente Mimmo Licata di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la proposta di mozione da loro sottoscritta «Costituzione di parte civile del Comune di Canicattì nel processo Waterloo a carico dei soggetti che hanno rappresentato Girgenti Acque». La prima udienza utile al tribunale di Agrigento è fissata per il 24 giugno e riguarda 46 persone tra cui l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine alla politica e all’imprenditoria accusati di vari reati anche associativi nella gestione dei servizi e delle risorse idriche in provincia di Agrigento con pagamento di tangenti ed assunzioni di familiari ed amici. L’operazione Waterloo destò molta impressione nell’opinione pubblica e fece conquistare alla provincia di Agrigento la ribalta nazionale.

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