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Sciacca, intesa sui lavori di via Lido: se ne occuperà il Comune

Una parte del costone compreso tra la via Allende e la via Lido, a Sciacca

Sarà il Comune di Sciacca e non il Genio civile ad intervenire per la stabilizzazione del costone di via Lido, una tra le zone della città nelle quali è più elevato il rischio idrogeologico.

Il vertice

Ieri mattina si è svolto un vertice al Genio civile di Agrigento. Il Comune impiegherà 500 mila euro della Protezione Civile. I tempi per intervenire dovrebbero essere molto rapidi, si parla di uno o due mesi. «Vogliamo intervenire con la massima celerità - dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero – e faremo tutto il possibile per abbreviare i tempi».

Le risorse

In queste ore si valuta se le risorse sono sufficienti per un intervento complessivo che è quello che vuole effettuare il Comune, non limitandosi alla zona più vicina alla via Amendola, nella quale, in occasione dell’alluvione del 10 e 11 novembre scorso, si sono rilevate le maggiori criticità. La zona compresa tra via Allende e via Lido è tutta da tenere sotto esame, da palazzo di città si vuole procedere in questa direzione.

Il bypass

Il Comune di Sciacca farà eseguire i lavori anche per la realizzazione di un bypass nella via Lido, per consentire la riapertura al transito della strada, e un ulteriore intervento per la messa in sicurezza del ponte di via Ovidio che permetterà anche di eliminare le transenne che da tempo sono state collocate. Questi interventi fanno parte dei quattro di somma urgenza che comprendono la messa in sicurezza dei ponticelli di via Pompei e viale Siena per i quali i lavori sono in corso da questa mattina.

La spesa

La spesa necessaria per i quattro interventi si aggira fra i 30 ed i 40 mila euro che saranno anticipati dall’ente, ma che, visto che si tratta di somma urgenza, con un passaggio già effettuato attraverso il Coc, il Comune punta a farsi rimborsare dalla Protezione civile. Il Comune di Sciacca ha già impegnato circa 150 mila euro per i primi interventi eseguiti a seguito dell’alluvione del 10 e 11 novembre scorso e previsto in bilancio 100 mila euro (la giunta ha già adottato la deliebra ma si attende il sì del commissario che sostituisce il consiglio). I 100 mila euro saranno prelevati dall’imposta di soggiorno.

Il sopralluogo

Nei giorni scorsi è stato effettuato a Sciacca anche un sopralluogo della Protezione civile nazionale con i tecnici arrivati da Roma che, unitamente all’ingegnere Maurizio Costa, del dipartimento regionale sono stati nelle zone più colpite dall’alluvione del 10 e 11 novembre. Accompagnati dal dirigente del settore Lavori pubblici del Comune, Salvatore Gioia e dall’assessore comunale Roberto Lo Cicero, i tecnici hanno raccolto elementi per le decisioni che verranno assunte nei prossimi giorni.

Via Ghezzi

La via Ghezzi è una delle strade di accesso alla città dove si sono verificati smottamenti e dove, dallo scorso mese di giugno, la recinzione di un ponte danneggiato a causa di un incidente mortale obbliga gli automobilisti al senso unico alternato. Sempre in via Ghezzi a breve si interverrà per il ripristino delle protezione del pone. Intanto, continua a rimanere chiusa al transito via delle Begonie dove si è registrato un guasto alla rete idrica.

La strada riaperta

Intanto, sul fronte del maltempo dal Libero consorzio è giunta la notizia che è stata riaperta al transito la provinciale1 in località contrada Fondacazzo, chiusa lo scorso 10 dicembre, in seguito alla caduta di un grosso masso proveniente dal costone di proprietà privata che sovrastava la stessa strada. Nei giorni scorsi è stata verificata la stabilità del costone e sono state eliminate le condizioni di pericolo.

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