L’Asp di Agrigento ha reclutato 5 nuovi dirigenti medici da impiegare nei pronto soccorso ospedalieri. Si tratta di due specializzandi che hanno già preso servizio, rispettivamente, nelle aree di emergenza-urgenza dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento e del «Barone Lombardo» di Canicattì, un altro professionista che arriva in comando dall’Azienda «Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello» e che è già al lavoro sempre a Canicattì, e due medici che andranno a svolgere le loro mansioni nel pronto soccorso dell’ospedale «Giovanni Paolo II» di Sciacca a partire dal prossimo primo marzo. Lo rende noto l’azienda sanitaria.
«In dirittura d’arrivo anche le procedure concorsuali per la selezione dei direttori di struttura complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza per gli ospedali di Agrigento, Licata, Sciacca e Canicattì - si legge in una nota dell’Asp -. L’iter è pressoché definito e con l’inizio del nuovo anno i nuovi primari implementeranno progressivamente le dotazioni d’organico dei reparti».
«I pronto soccorso ospedalieri - dice il commissario straordinario Asp Mario Zappia - rappresentano il più importante front-line nell’accoglienza dei pazienti in regime d’urgenza cui destinare risorse umane e professionali numericamente adeguate. Le nuove immissioni in servizio rappresentano un importante passo lungo questa direzione ma non costituiscono un punto d’arrivo visto che l'Azienda sarà costantemente impegnata nel difficile compito di reclutare ulteriori unità lavorative».
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