Non è possibile al momento pensare di potere archiviare il rischio di contagi da Covid. Appena ieri, proprio ad Agrigento, venivano accertati - secondo quanto reso noto dal sindaco Franco Micciché - altri tre pazienti positivi e il bilancio risultava essere di 98 infetti. Sei invece le persone ricoverate in ospedale, cinque in degenza ordinaria e una in terapia intensiva. Gli sprazzi di belle giornate e la ritrovata libertà hanno fatto temere, al primo cittadino, che tornassero a materializzarsi – in strade e piazze – assembramenti e stazionamenti. Per prevenire occasioni che non fanno altro che facilitare il rischio contagi, Micciché ha deciso – a partire da lunedì 8 e fino a domenica 21 febbraio – di istituire un divieto temporaneo di assembramento e stazionamento nell’area del lungomare Falcone-Borsellino, in quella porzione compresa tra la parte finale di viale Viareggio e piazzale Giglia, compresi gli adiacenti giardinetti posti nella parte iniziale di via Nettuno, e nella centralissima via Atenea.
Il sindaco ha dunque firmato un’ordinanza contingibile e urgente con questo genere di misure precauzionali. Ad Agrigento è possibile individuare nella via Atenea e nella località di San Leone, e in particolare nell’area del lungomare Falcone-Borsellino compresa tra la parte finale di viale Viareggio e il piazzale Giglia, compresi gli adiacenti giardinetti posti nella parte iniziale di via Nettuno, una zona particolarmente a rischio diffusione Covid – 19.
«E questo perché – ha scritto il sindaco Franco Micciché – nelle due aree si vengono a creare occasioni di concentrazione e aggregazione di persone che possono favorire, per la loro naturale dinamicità, un’attenuazione, anche involontaria, del grado di osservanza sia delle misure riguardanti il distanziamento interpersonale, sia del divieto di assembramento. Nell’aree possono, pertanto, verificarsi con maggiore probabilità contagi epidemiologici da Covid-19» .
Ecco dunque che il sindaco, procedendo come autorità sanitaria locale, ha deciso senza «se» e senza «ma», di istituire il divieto di assembramento e stazionamento in via Atenea e nell’area del lungomare Falcone-Borsellino compresa tra la parte finale di viale Viareggio e piazzale Giglia. Spetterà agli agenti della Polizia locale della città dei Templi, e a tutte le altre forze dell’ordine presenti sul territorio riuscire a fare rispettare – per il bene di tutti – l’ordinanza del sindaco.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia