Avviso per la gestione delle Terme di Sciacca entro il prossimo mese di dicembre, inserimento tra i beni anche
del grande albergo di San Calogero e un rapporto di una durata maggiore, 50 anni, rispetto ai 30 che erano previsti in precedenza. È quanto conterrà l’avviso che la Regione sta preparando e di cui ha parlato ieri mattina a Sciacca, intervenendo a un incontro, organizzato dalla Fijet, la Federazione del Turismo, l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao.
"Dopo l’avviso che è andato deserto –dice Armao - perché mentre era in corso è arrivata la pandemia e sono cambiate le fondamenta di questo settore, abbiamo preferito non prolungare il bando perché introduceva degli elementi non più sostenibili. Ci siamo messi al lavoro per ridurre il canone, allungare fino a 50 anni la durata della concessione per rendere più attrattiva l’iniziativa. E poi la possibilità di valutare l’elemento dell’esperienza nel settore delle terme non come qualificante, ma come aggiuntivo, premiale. Se ci sono operatori del settore alberghiero che dimostreranno comprovata capacità, se hanno competenze specifiche nel settore delle terme – aggiunge Armao – sarà un elemento premiale, ma non sarà elemento ostativo non avere esperienza nel settore termale e questo per aprire ancora di più la platea. E poi prevediamo di inserire anche l’albergo di San Calogero".
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