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Amministrative, a settembre si vota anche ad Enna e Agrigento

Sono 1.144 i Comuni interessati dalla consultazione amministrativa che si svolgerà il 20 e il 21 settembre prossimi, con eventuale ballottaggio il 4 e 5 ottobre. Tra di loro sono 961 Comuni che si recano alle urne per scadenza naturale, 5 per nuova istituzione del Comune e 178 per motivi diversi. E’ quanto emerge dall’Atlante dei Comuni pubblicato sul sito www.anci.it, elaborato sui dati del Viminale.

Un elenco in via di aggiornamento, visto che potranno aggiungersi gli enti la cui giunta verrà sciolta entro il prossimo 27 luglio. Sicuramente non andrà al voto il Comune di Monteciccardo, in quanto il 1° luglio 2020 è stato incorporato nel Comune di Pesaro.

Nel complesso nella tornata elettorale d’autunno saranno chiamati a votare 6.640.149 elettori; saranno eletti 15.213 Consiglieri Comunali e 1.144 Sindaci, oltre a 66 Vice Sindaci elettivi nei Comuni della Valle d’Aosta. Si voterà in ben 18 Comuni capoluoghi (Venezia, Reggio di Calabria, Trento, Bolzano, Andria, Arezzo, Matera, Crotone, Agrigento, Trani, Chieti, Lecco, Mantova, Macerata, Fermo, Nuoro, Aosta, Enna). Al voto anche 160 Comuni che fanno parte di Città Metropolitane: coinvolte 13 delle 14 città Metropolitane (nessun Comune della città Metropolitana di Firenze va al voto).

La consultazione elettorale interessa i Comuni di tutte le Regioni italiane: il Trentino-Alto Adige è quella con il maggiore numero di Comuni al voto 269 Comuni (156 nella Provincia Autonoma di Trento, 113 della Provincia Autonoma di Bolzano); mentre la regione con meno Comuni è l’Umbria (solo 6 Comuni). Alle urne per la prima volta cinque Comuni di nuova istituzione (Borgo d’Anaunia, Novella, San Michele all’Adige e Ville di Fiemme nella Provincia Autonoma di Trento e il nuovo Comune di Presicce-Acquarica in provincia di Lecce). Il Comune con il minor numero di elettori (74) è Marcetelli, in provincia di Rieti, mentre Venezia, con i suoi 200.700 elettori, è il più grande chiamato alle urne.

Nel complesso nella tornata elettorale d’autunno saranno chiamati a votare 6.640.149 elettori; saranno eletti 15.213 Consiglieri Comunali e 1.144 Sindaci, oltre a 66 Vice Sindaci elettivi nei Comuni della Valle d’Aosta. Si voterà in ben 18 Comuni capoluoghi (Venezia, Reggio di Calabria, Trento, Bolzano, Andria, Arezzo, Matera, Crotone, Agrigento, Trani, Chieti, Lecco, Mantova, Macerata, Fermo, Nuoro, Aosta, Enna). Al voto anche 160 Comuni che fanno parte di Città Metropolitane: coinvolte 13 delle 14 città Metropolitane (nessun Comune della città Metropolitana di Firenze va al voto) La consultazione elettorale interessa i Comuni di tutte le Regioni italiane: il Trentino-Alto Adige è quella con il maggiore numero di Comuni al voto 269 Comuni (156 nella Provincia Autonoma di Trento, 113 della Provincia Autonoma di Bolzano); mentre la regione con meno Comuni è l’Umbria (solo 6 Comuni). Alle urne per la prima volta cinque Comuni di nuova istituzione (Borgo d’Anaunia, Novella, San Michele all’Adige e Ville di Fiemme nella Provincia Autonoma di Trento e il nuovo Comune di Presicce-Acquarica in provincia di Lecce). Il Comune con il minor numero di elettori (74) è Marcetelli, in provincia di Rieti, mentre Venezia, con i suoi 200.700 elettori, è il più grande chiamato alle urne.

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