Solo due Comuni agrigentini, su 35, hanno già deliberato favorevolmente, attraverso i propri Consigli, sulla bozza dello statuto per la costituzione della società speciale consortile che andrà a gestire il servizio idrico integrato in provincia. Hanno detto di sì allo statuto i Consigli comunali di Montevago (amministrato da Margherita La Rocca) e Licata (amministrato da Pino Galanti).
Il termine fissato era quello del 31 maggio, ma è ormai superato nei fatti. Quello di ieri doveva essere l’ultimo giorno in cui i Consigli comunali avrebbero dovuto adottare (senza modifiche) la bozza per la costituzione del nuovo soggetto pubblico.
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