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Venerdì prossimo consiglio comunale di Agrigento in streaming

Si riunirà in videoconferenza, venerdì prossimo 17 aprile il Consiglio comunale di Agrigento. La convocazione sarà firmata martedì mattina dal presidente, Daniela Catalano che dovrà stabilire l'orario di inizio così come indicato e deciso dopo la conferenza dei capigruppo consiliari che si sono riuniti attraverso una piattaforma telematica.

«Finalmente dopo più di un mese di blocco totale delle attività - commenta il consigliere Nuccia Palermo - il consiglio comunale, grazie all'impegno di tutti i consiglieri e del presidente Catalano, tornerà a riunirsi venerdì prossimo attraverso una piattaforma digitale. Le sedute del Consiglio saranno registrate, pubblicizzate e visionabili da tutti”.

Uno solo l'argomento in discussione: “Aiuti economici e le prescrizioni in tema di sicurezza e di contenimento che il Comune di Agrigento sta adottando e adotterà per fronteggiare la pandemia”.

“La situazione che stiamo vivendo è assolutamente inedita e, fino a qualche mese orsono, inimmaginabile. Proprio per questo motivo - continua Nuccia Palermo - è giusto che si pretenda dalla politica un maggiore sforzo e una maggiore attenzione in ordine a problemi che i cittadini si trovano a fronteggiare per la prima volta e che mai avrebbero pensato di affrontare. Di fronte a un evento così drammatico le difficoltà in cui i cittadini incorrono sono così tante e varie che rischiano di cadere nel vuoto laddove non opportunamente veicolate. Per tale ragione, rivolgo un invito a chiunque sta riscontrando problematiche che possano trovare risoluzione attraverso un intervento politico-amministrativo a segnalarle. La sottoscritta, in tal senso - conclude il consigliere Palermo - si mette a completa disposizione per raccogliere ogni doglianza o proposta che provenga dai suoi concittadini”.

Nuccia Palermo analizza la situazione attuale: “Urge, senza trascurare le esigenze dell'immediato cominciare a guardare al prossimo futuro - dice - che, in assenza di strategia, si profila cupo. La nostra economia è retta da voci per le quali, verosimilmente, la crisi sarà più duratura. Penso al settore alberghiero, B&b, strutture recettive, ristorazione e qualsiasi attività che è pensata e diretta all'accoglienza dei turisti. Questi settori, ovviamente - conclude Palermo - non potranno ripartire con uno schiocco di dita ed è necessario che la politica, per una volta, giochi d'anticipo e si metta seriamente a lavoro per individuare soluzioni concrete e condivise, ascoltando le voci dei vari operatori del settore e delle parti sociali”.

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