Non si ritengono soddisfatti gli abitanti di «Favara Ovest» dalle risposte fornite ieri dall'assessore comunale all'ecologia di Agrigento, Nello Hamel, in ordine a una corretta raccolta dei rifiuti nell'area che, a seguito di una legge regionale che ha cominciato a dispiegare gli effetti da gennaio di quest'anno, è transitata sotto la potestà d'imperio del Comune di Favara.
È bene precisare che, nonostante la rettifica dei confini tra i due comuni contermini sia avvenuta con il voto favorevole dei deputati regionali nel dicembre scorso, in base a degli accordi tra i sindaci Lillo Firetto e Anna Alba si è stabilito che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sarebbe rimasto in capo al Comune di Agrigento fino al 30 giugno prossimo.
Per i cittadini di «Favara Ovest» (circa un migliaio), alla soddisfazione di essere rientrati nel paese di origine dal quale erano stati cancellati a seguito delle operazioni del censimento della popolazione del 2011 risultando le loro abitazioni costruite su suolo su cui l'ente capoluogo esercitava la potestà amministrativa, fa da contraltare lo sconforto di non riuscire ad ottenere un servizio di nettezza urbana degno di una società civile.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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