Con l'approvazione degli strumenti contabili, e cioè bilanci consuntivi e di previsione, sarà possibile finalmente utilizzare le somme derivanti dall'imposta sul soggiorno. Un «tesoretto» che supera i due milioni di euro e comprende anche le somme introitate nel 2017, 2018 e nell'anno appena andato in archivio, il 2019.
Soldi che non sono stati resi disponibili dal Ragioniere Capo del Comune per l'assenza del Bilancio, appunto.
"Il vincolo - spiega il sindaco Lillo Firetto - discende dalla legislazione nazionale ed è stato possibile disporre a fine anno 2018 di una somma (euro 250mila) spendibile solo ed esclusivamente per manutenzioni ed infrastrutture, proprio a causa dei vincoli di bilancio. Ciò ha escluso di poter predisporre un piano di promozione, marketing ed eventi. Inoltre, non è stato possibile utilizzare alcuna somma per acquisti di forniture e servizi. Consapevolmente, dunque, si è optato per un'opera di manutenzione straordinaria e qualificazione di una zona strategicamente importante in vista di una maggiore e migliore vivibilità del centro storico".
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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