Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Amministrative ad Agrigento, l'allarme del segretario cittadino del Pd

Il segretario cittadino uscente del Pd, Silvia Licata, ha scritto una lettera al commissario Alberto Lo Sacco nella quale lo mette in guardia sulle prossime elezioni amministrative ad Agrigento.

"Ad oggi, tutte le forze politiche, alleate con il Pd nel governo nazionale, o in opposizione, sono impegnate in incontri e discussioni, per meglio individuare le strategie, gli uomini che poi comporranno le liste, e il candidato da sostenere" - spiega Licata, ma ad Agrigento c'è "il silenzio, l'immobilismo, la divisione, il non avere una voce unica, il non avere una strategia unica. Quindi, mi sorge spontanea una domanda, chi può parlare in città a nome e per conto del Pd, posto che non si vuol considerare legittimato il segretario uscente? Ci sono altre figure che tu ritieni possano condurre il partito in questa fase decisiva per la città e per la politica cittadina? Se si - continua nella lettera -, che si facciano avanti, riuniscano la base, diano voce e spazio ai militanti e con loro decidano la strada da percorrere".

"La sensazione che avverte chi in questo partito ha speso energia e tempo, e che, ad Agrigento, c'è chi cerca il simbolo, il brand da esporre, ma che lo si vuole svuotato di significato e di significante, privato di quel valore che per molti di noi è stata la molla politica, e chi al contrario lo ritiene, un peso, un freno a scelte politiche non condivise, ma opportunistiche, e quindi cerca di nasconderlo. Non si può aspettare il congresso cittadino - continua -, siamo scomparsi dai radar, che sia il segretario cittadino uscente, il segretario provinciale, occorre che venga individuato  oggi una figura indispensabile per rilanciare l'iniziativa politica, che lavori alla creazione di un polo di aggregazione di forze politiche che da un lato guardano l'esperienza del governo nazionale e dall'altro la volontà di partecipazione dell'associazionismo, e dei cittadini".

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia