I canali e le condotte delle acque bianche sono tutti otturati: ci sono detriti e materiale di ogni genere. "Con l'approssimarsi della stagione autunnale e con l'aumento delle piogge, non soltanto si paventa il rischio di allagamenti ma anche un possibile pregiudizio all'incolumità pubblica", hanno scritto dal Municipio di Porto Empedocle.
Comune che, per ripristinare la funzionalità originale del sistema di raccolta delle acque bianche, sta cercando di correre ai ripari: è stata già impegnata la somma di 20 mila euro. Ma le grane sono, di fatto, all'ordine del giorno. Liquidi fognari si sono infatti riversati nelle acque di Marinella. Il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, ha firmato - senza perder tempo - il divieto di balneazione "fino ad avvenuto ripristino dei luoghi".
Lunedì, in Comune, è arrivata la comunicazione di Girgenti Acque che, con i propri impiegati, ha verificato la presenza di uno sversamento di liquami fognari. Le piogge delle ore precedenti, a quanto pare, avrebbero determinato - con una massa di detriti confluiti - l'otturazione delle fognature limitrofe. Verificatosi lo sversamento, il sindaco non ha potuto far altro che firmare il divieto di balneazione per evitare "effetti deleteri sulla salute dei frequentatori dell'arenile, effetti deleteri - hanno scritto al palazzo di città di Porto Empedocle - per la possibile contaminazione fecale della sabbia, della battigia e del mare".
È stato disposto, inoltre, che lungo l'arenile di Marinella vengano collocate le tabelle che indichino il chiaro divieto di balneazione.
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