Giunta azzerata a Canicattì da parte del sindaco Ettore Di Ventura a circa sedici mesi dalla precedente ricomposizione.
Il capo dell'amministrazione comunale ieri mattina di buonora si è recato al palazzo comunale di corso Umberto I ed ha adottato l'atto formale di revoca delle determinazioni del 2 febbraio e del 14 marzo 2018 con cui: riconfermava assessori Katia Giuseppina, Giovanna Farrauto, veterana del gruppo ed unica in carica sin dall'inizio legislatura, e Davide Lalicata; nominava i nuovi assessori in Rosa Maria Corbo, Angelo Messina e Pietro Sabatino sostituito poi per dimissioni volontarie il 14 marzo da Roberto Vella.
Una nota di colore riguarda Lalicata e Messina la cui revoca assessoriale cade rispettivamente in coincidenza del 42' compleanno e in prossimità del 75' compleanno che sarà martedì 2 luglio. Note di colore a parte, la decisione del sindaco Di Ventura era nell'aria da mesi se non da un anno o poco più. In ogni caso gli assessori erano stati preavvisati per tempo e già alla vigilia dell'ultima riunione di questa giunta nel corso della quale è stato approvato lo schema di bilancio di previsione 2019/2021 che passerà nelle prossime settimane all'esame del consiglio comunale.
Qualche assessore infatti riferendosi alla seduta straordinaria di domani sera ha detto: «Ci sarò comunque, non so se tra i banchi dell'amministrazione o tra il pubblico».
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