Istituire una commissione consiliare d'inchiesta per: «Conoscere l'operato della Dedalo ambiente in riferimento ad acquisti di beni, forniture di servizi, noli di mezzi avvenuti durante la fase di liquidazione e nel quinquennio precedente». Lo ha proposto in Consiglio comunale, a Campobello di Licata, il consigliere di opposizione, Jenny Termini.
«A seguito delle notizie relative al presunto coinvolgimento del sindaco di Campobello di Licata insieme ad altre 10 persone, nell'indagine della Procura di Agrigento relativa a supposti favori contabili a vantaggio della Dedalo emersi nell'ambito di un'inchiesta relativa ad un contenzioso tra il Comune di Licata e la Dedalo - spiega Termini Jenny - in ossequio alle funzioni di controllo proprie del Consiglio comunale, ho ritenuto di proporre ai consiglieri la sottoscrizione di un'istanza volta a conoscere l'operato della Dedalo in relazione ai beni acquistati dal Comune ed utilizzati dalla società ed approfondire gli aspetti legati all'utilizzo del personale».
Ad oggi la proposta è stata sottoscritta, oltre che dalla proponente, dal consigliere capogruppo Giovanni D'Angelo. «Tenuto conto della rilevanza dell'argomento, anche in considerazione dei pregressi rapporti tra il nostro Comune e la Dedalo Ambiente - conclude Termini - invito tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza a volere sottoscrivere la proposta».
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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