Il consiglio comunale convocato in sessione straordinaria e aperta ai contributi dei cittadini, dei comitati a sostegno dell'acqua pubblica e delle associazioni a difesa dei consumatori ha fatto, è il caso di dire, un buco nell'acqua. E ciò perché non si è raggiunto il numero legale per rendere valida la seduta.
All'ordine del giorno un solo punto, quello relativo alle dimissione del sindaco Anna Alba dal consiglio direttivo dell'Ati Ag/9, ufficializzate lo scorso 16 aprile, che tanto clamore avevano suscitato anche a livello provinciale.
L'ex capogruppo penstastellato Carmelo Sanfratello e i consiglieri del gruppo misto avevano sollecitato una riunione consiliare, subito accordata dal suo presidente Salvatore Di Naro, per dibattere del disimpegno del sindaco dall'Ambito territoriale idrico dopo che lo stesso ne aveva criticato l'immobilismo non avendo assunto alcuna posizione nonostante più volte sia stato espresso il disappunto per i ritardi e il modus operandi del suo organo esecutivo.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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