Si moltiplicano gli appelli per fare in modo che - il prossimo 5 maggio, dalle 7 alle 22, - agrigentini, favaresi ed aragonesi vadano al voto e si pronuncino sulla rettifica dei confini. Ieri, a richiamare l'attenzione degli agrigentini, è stato il vice sindaco Elisa Virone. Per essere valido il referendum deve registrare il voto del 50%+1 degli aventi diritto. Ecco perché dunque - per non invalidare tutto l'iter burocratico e gli sforzi compiuti fino ad oggi - continua a registrarsi il tam tam sul quorum da raggiungere. Per «Favara Ovest», «ci dicono gli uffici - ha specificato, ieri, il vice sindaco Elisa Virone - che ci sono circa 780 abitanti, conseguentemente la metà più uno di questi abitanti, renderebbe valido questo referendum». Nove più uno i seggi in allestimento ad Agrigento. L'elettore vi si dovrà recarsi con tessera elettorale al seguito e potrà esprimere la sua preferenza tracciando un segno sulla risposta affermativa o negativa indicata entro l'apposito spazio sulla scheda elettorale. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia