CANICATTÌ. Dodici disabili dovranno fare a meno di decine di migliaia di euro per l’assistenza per il 2018. Accade nei comuni che fanno capo alla sezione dell’Asp di Canicattì dove, il comitato dei sindaci riguardanti i paesi appartenenti alla sezione, hanno bocciato il pacchetto «Home care premium» non permettendo la nuova attivazione del servizio di assistenza.
A spiegare quanto è accaduto, ovvero la negazione di circa 9mila euro annuali per i disabili, a fronte di una somma di appena 900 euro è il Comune di Canicattì, che risponde ad una interrogazione dei 5 stelle: «Il Comitato dei sindaci – si legge – stabilisce di non attivare le procedure per l’affidamento dei servizi aggiuntivi a Cooperative Sociali bensì che venga erogato dall’Inps ad ogni beneficiario un’ulteriore somma mensile pari al 10% del contributo economico relativo alle prestazioni prevalenti».
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