SAN BIAGIO PLATANI. San Biagio Platani non ci sta. La città simbolo dell’operazione «Montagna» che ha portato, tra gli altri, all’arresto del sindaco Santino Sabella e altre persone all’interno del paese, si ribella e prende le distanze dal suo primo cittadino, adesso formalmente sospeso da parte della prefettura di Agrigento, in attesa della nomina di un commissario.
Ieri sera, nel consiglio straordinario dopo gli eventi giudiziari, sono arrivate le dimissioni dei consiglieri Andrea Favatella del Pd e Maria Rosa di Franco, eletta con una lista civica, oggi all’opposizione.
Le dimissioni effettive, a differenza degli auspici proposti anche di una delle sfidanti del sindaco Sabella alle elezioni del 2014, Rosalba Di Piazza, che subito dopo gli eventi aveva chiesto le dimissioni generali dell’intero consiglio il quale non si è dimesso.
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