AGRIGENTO. Interessati cercasi. È questo, grosso modo, l'avviso, firmato dal direttore generale Salvatore Lucio Ficarra, con il quale l'azienda sanitaria provinciale di Agrigento intende muovere i primi, concreti, passi per vendere un appartamento ad Alessandria, uno a Palermo, tre appartamenti a Roma e una unità immobiliare sempre nella capitale. «Con l'avviso si intende sollecitare manifestazioni di interesse da parte di soggetti potenzialmente interessati all'acquisto - scrivono il general manager Salvatore Lucio Ficarra e il direttore dell'unità operativa Patrimonio dell'Asp, Antonino La Valle - tra i quali avviare eventuale, successiva, procedura concorsuale».
Le dichiarazioni di interesse dovranno arrivare all'ufficio Protocollo dell'azienda sanitaria provinciale di Agrigento entro le ore 13 del prossimo 30 novembre.
Era il 2010 quando, dopo le dichiarazioni dell'allora direttore generale Salvatore Olivieri, veniva portato alla luce il fatto che l'Asp di Agrigento possedesse più di 200 immobili, sparsi in tutta Italia. Oliveri, allora, parlava di "un tesoretto". Si tratta di donazioni ricevute dall'Asp, negli anni Sessanta, poi cedute in locazione, senza che il costo dell'affitto sia stato mai più ritoccato al rialzo. Avviato il monitoraggio e il censimento, l'Asp mirava a riacquistare la disponibilità dei beni per alienarli al giusto prezzo di mercato. Fra questi appartamenti, di cui l'Asp è tornata in possesso, vi è anche quello in via Nomentana che era stato affittato da Maria Scicolone, sorella di Sofia Loren e mamma di Alessandra Mussolini.
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