AGRIGENTO. Si riflette anche nell'Agrigentino la spaccatura nel Pd sulla riforma della scuola. Da una parte il parlamentare Tonino Moscatt che ha detto sì al ddl Buona Scuola targato Renzi-Giannini che darà risposte anche in provincia di Agrigento sulle assunzioni degli insegnanti precari già a partire da settembre.
Dall'altra parte l'area di minoranza, con Angelo Capodicasa e Maria Iacono che, così come Bersani, Cuperlo e altri 38 deputati hanno, lasciato l'aula della Camera in dissenso con il voto favorevole del gruppo.
«Il Governo Renzi sta facendo altre cose rispetto a quello che ci chiedono i nostri elettori, non ci siamo presentati con un altro programma», ha detto ieri Pierluigi Bersani ad Agrigento al corso di formazione politica dedicato all'ex parlamentare ed ex sindaco di Raffadali, Giacomo Di Benedetto, di cui l'ex segretario del Pd ha ricordato l'impegno politico. Ad agitare in queste ore il dibattito anche tra i dem agrigentini è la riforma della scuola che ha già provocato le prime fuoriuscite dal partito
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