AGRIGENTO. «Nel progetto per Agrigento non c'è Forza Italia, non si va oltre il recinto della coalizione che sostiene il Governo Renzi». Lo dice all'ANSA Lillo Firetto, dirigente dell'Udc e candidato a sindaco ad Agrigento. Dunque il progetto civico su cui Firetto lavora da giorni sarà sostenuto da Pd e Ncd.
Ieri Firetto - che sabato scorso ha presentato le due liste civiche «Agrigento cambia» e «Agrigento rinasce» che lo sostengono - si era qugurato che «che il Pd definisca presto la sua posizione per Agrigento. Il nostro progetto civico per una città che cambia non può che apprezzare le sollecitazioni manifestate dal segretario regionale del Pd, Raciti, che ha rivendicato chiarezza politica in affinità con l'esperienza di Governo nazionale». Mentre nei giorni scorsi il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, ha affermato che il suo partito è pronto «a valutare con la massima attenzione la proposta amministrativa di Lillo Firetto, ma solo in una chiara cornice politica. È evidente - aggiunge Raciti - che ad Agrigento, in vista delle prossime amministrative, non è più sostenibile una situazione di confusione. Ci sono soggetti politici, e anche civici, con cui il Pd è incompatibile. La candidatura di Firetto può costituire un valido percorso, se le espressioni civiche e politiche di area popolare con cui si vuole costruire una prospettiva comune saranno quelle affini all'esperienza di governo nazionale nella quale quali siamo impegnati».
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