FAVARA. Con un ordine del giorno ricco di 25 punti, il consiglio comunale è stato convocato per martedì pomeriggio (ore 17) dal suo presidente Leonardo Pitruzzella. Tra questi, spiccano quelli relativi alla surroga dei cinque consiglieri che si sono dimessi nel corso dell'ultima seduta e che avrebbero dovuto scatenare una reazione a catena che, però, non c'è stata. Chi è rimasto nell'aula "Falcone e Borsellino" si è tenuta ben stretta la sedia anche se nel frattempo sono arrivate varie giustificazioni come quella di Antonio Palumbo (Rifondazione comunista) che sostiene che non intende abbandonare la città nelle mani del sindaco Manganella e della sua maggioranza perché in tal modo si farebbe il gioco di chi vorrebbe liberarsi dai controlli e di Salvatore Lupo che invita ad uscire dal guado nell'interesse della comunità.
I nuovi inquilini dell'aula "Falcone e Borsellino", qualora dovessero accettare l'incarico, dovrebbero essere Gaetano Airò, che rileverebbe il posto di Mariella Vella che era stata eletta in quota Pdl, poi transitata nel Nuovo Centrodestra, Gaetano Agliata che sostituirebbe Erica Matina, ex Pid, Carmelo Vassallo Todaro e Gerlando Nobile che subentrerebbero rispettivamente a Tania Sgarito e Paolo Dalli Cardillo eletti nella lista Fli, Calogero Cinquemani che rimpiazzerebbe Giuseppe Grova, ex listra civica "Favara Futura" e poi Udc.
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