AGRIGENTO. "Mi appare un dovere offrire agli agrigentini la possibilità di scegliere un candidato progressista, credibile, da sempre impegnato". Lo dice Giuseppe Arnone annunciando ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Agrigento.
"Dalla riunione di ieri - spiega Arnone - è venuta fuori l'assenza di progettualità politica e di riferimenti di programmi e soprattutto di persone che possano rappresentare valori alternativi a ciò che incarnano Lillo Firetto, Marco Marcolin e Silvio Alessi. Nello stato confusionale in cui versano alcuni esponenti della sinistra agrigentina, ieri sera, è stato proposto di fare una lista di sinistra collegata a Lillo Firetto e direttamente, quindi, al rigassificatore". Arnone punta sullo sviluppo turistico, sulle potenzialità della Valle dei Templi, dei valori architettonici del centro storico, del mare, della riserve. "Credo di essere l'uomo di sinistra che meglio può battere e anzi ridicolizzare il tentativo dell'uomo di Salvini - conclude Arnone - di penetrare elettoralmente ad Agrigento. Anzi, sfido immediatamente Marcolin ad un confronto televisivo. Da politico mi sono sempre battuto per la tutela dei più deboli e per i diritti degli immigrati. Auspico di avere accanto a me il volto limpido e gli occhi arguti ed intelligenti di Giampiero Carta, che rappresenta l'unica novità che la sinistra di Agrigento è riuscita a partorire negli ultimi lustri". Carta fu candidato a sindaco di Agrigento nel 2012.
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