CANICATTI'. La protesta, rumorosa e composta, ieri mattina è stata protagonista in strada proprio dinanzi a quello che è stato ribattezzato come “il muro della vergogna”. Ad organizzare la manifestazione il “Comitato no muro San Domenico” formato dai residenti nel quartiere e soprattutto da quelli che abitano all’incrocio tra le vie Milano e Tito Speri. I due tratti di strada che subiranno di fatto l’oscuramento della vista panoramica sul restaurato complesso dal completamento del muro di delimitazione la cui altezza media sarà di circa quattro metri. Accanto ai residenti gli attivisti di “Canicattì in MoVimento” ma anche molti semplici cittadini cui non piace l’idea di non poter vedere in un prossimo ed imminente futuro il complesso recuperato e gli spazi esterni che dovrebbero essere destinati a prato verde. La protesta e le lamentele non sono nate in questi giorni. Già da qualche tempo i residenti ed i cittadini avevano fatto sentire il loro malumore ma senza risultati. Nessun movimento o gruppo politico consiliare aveva preso posizione al loro fianco. Ad eccezione dei “penta stellati” di “Canicattì in MoVimento”.
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