ARIGENTO. Modificata la struttura del Libero consorzio comunale di Agrigento. Il provvedimento - si legge in una nota - approvato nei giorni scorsi dal commissario straordinario è stato adottato per razionalizzare ed adeguare l'ente alle mutate esigenze derivanti dalla riorganizzazione di alcuni settori. La struttura organizzativa rimane divisa in quattro direzioni d'area e otto direzioni di settore. Sono state previste, però, talune modifiche rivedendo alcune competenze dirigenziali e creando una nuova struttura che si occuperà di appalti per tutti i comuni della provincia. Le variazioni all'interno dell'Ente riguardano il settore «“Stampa, Urp, comunicazione, accoglienza e cerimoniale» a cui è stato stato scorporato il settore «Attività culturali e sportive», che viene assegnato al settore «Affari Generali». Nel settore denominato «Solidarietà sociale, politiche della famiglia e pari opportunità, gare, contratti e concessioni» è stata, invece, istituita la Centrale di Committenza per i Comuni.
Si tratta - continua la nota - di un nuovo servizio che si occuperà della gestione delle gare e degli appalti di tutti i comuni della provincia che vorranno utilizzare questa struttura come stazione unica appaltante. Già dal primo gennaio i comuni non capoluogo di provincia possono procedere all'acquisizione di lavori, beni e servizi avvalendosi dei competenti uffici della Provincia ora Libero Consorzio o nell'ambito delle unioni dei comuni già costituiti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni. Il mese scorso era stato approvato un apposito schema di convenzione dal commissario Di Liberto dove sono stati regolari i rapporti tra i comuni e il Libero Consorzio per ogni singola gara.
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