AGRIGENTO. Forza Italia si organizza. Direttamente da Silvio Berlusconi “arriva” il cronoprogramma del partito, pronto ad essere seguito alla “lettera” dagli esponenti agrigentini. “I congressi comunali – sono le indicazioni date dall’alto - potranno prendere il via dal 15 dicembre per ricostruire e rinnovare Forza Italia. Come stabilito nell'ultimo Ufficio di presidenza, diamo il via ufficiale alla stagione congressuale 2014/2015, che riguarda tutti i Comuni e le Province. I coordinatori provinciali dovranno, entro la fine di questo mese, individuare in ogni Comune della loro Provincia (anche tra i 5.300 Comuni inferiori a 5.000 abitanti) un “Portabandiera” di Forza Italia che sia responsabile delle operazioni di tesseramento, e che sia disponibile a svolgere una precisa attività al riguardo. È una tappa fondamentale della riorganizzazione di Forza Italia sul territorio e del coinvolgimento attivo dei nostri sostenitori, che attraverso i congressi comunali potranno scegliere in modo democratico chi dovrà rappresentare e guidare Forza Italia in ogni Comune. Questi Congressi dovranno essere il luogo di un confronto libero e approfondito, al termine del quale tutti dovremo impegnarci a lavorare lealmente e serenamente con i dirigenti scelti dalla nostra base. Le adesioni si chiuderanno il 30 novembre prossimo e i Congressi comunali potranno prendere il via dal 15 dicembre successivo. Tutti i Congressi comunali e provinciali dovranno tenersi entro il mese di marzo 2015. Eventuali proroghe potranno essere valutate solo nelle realtà interessate a elezioni regionali o amministrative e in ogni caso dovranno essere discusse caso per caso”. Un programma che piace al vice segretario regionale del partito, il deputato agrigentino Riccardo Gallo. «Vogliamo costruire un partito – dice Gallo - forte, operoso, determinato, in campo, come prima e più di prima, per difendere i nostri diritti e la nostra libertà. E’ chiaro che per fare questo dobbiamo essere uniti e ritrovare unità. Mi sta bene che sorgano diversi club in ogni città dell’agrigentino, ma è anche giusto e doveroso spiegare a tutti che Forza Italia non è il partito di Gallo o di Ruvolo, è anche il partito di Iacolino e di tanti altri esponenti che hanno dato e continuano a dare un contributo importante. Forza Italia è della base, di chi ogni giorno si spende sul territorio per risolvere i problemi della gente. Ma è necessario coordinarci – conclude l’onorevole Gallo - e l’occasione dei congressi altro non è che il primo passo per creare una Forza Italia radicata sul territorio». «Noi - conclude Riccardo Gallo - siamo per una politica al servizio del territorio, che condanna i personalismi e le individualità. Ed al primo posto mettiamo lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia. Che ha bisogno di una concreta operazione di rilancio» .