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La situazione di Lampedusa allarma anche l’Onu: «L’Italia non può essere lasciata sola»

«Serve un meccanismo a livello regionale per la redistribuzione dei migranti che sbarcano sull’isola», dice Ruven Menikdiwela, capo dell’ufficio di New York per l’agenzia dei rifugiati

Le Nazioni Unite al fianco dell'Italia nella difficile gestione dell'immigrazione. «La situazione a Lampedusa - ha detto a una riunione del Consiglio di Sicurezza Ruven Menikdiwela, capo dell’ufficio di New York per l’agenzia Onu dei rifugiati - è motivo di grave preoccupazione. Unhcr è presente e apprezza gli sforzi delle autorità per decongestionare rapidamente l’isola, ma l’Italia non può essere lasciata sola nel rispondere ai bisogni degli arrivi. L’Unhcr ha ripetutamente chiesto l’istituzione di un meccanismo concordato a livello regionale per lo sbarco e la redistribuzione dei migranti che arrivano via mare, in uno spirito di condivisione delle responsabilità e solidarietà con gli Stati in prima linea».

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