Fibrillazioni interne al Consiglio d’amministrazione del consorzio acquedottistico «Tre Sorgenti» di Canicattì. Dopo l’elezione del vice presidente, Francesco Conti, eletto in rappresentanza del Comune di Racalmuto, il presidente Gessica Lo Giudice ha annunciato le proprie dimissioni.
«L’assemblea dei soci – ha detto Lo Giudice – in occasione dell’elezione del vice presidente, ha evidenziato una nuova mancanza di rispetto personale ed istituzionale oltre ad essere un affronto al lavoro estenuante portato avanti senza sosta dal Consorzio». Il presidente si dimetterà non appena si sarà insediato Conti, che ha sostituito all’interno del Cda l’ex vice, Calogero Malluzzo. Ed ha spiegato anche perché: «Voglio evitare il commissariamento da parte della Rgione» .
Poi Gessica Lo Giudice, che è stata bersaglio di alcune dichiarazioni dei sindaci dei comuni consorziati al Tre Sorgenti e cioè: Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata, Palma di Montechiaro, Grotte e Racalmuto, solo perché è la cognata del sindaco della città del Gattopardo, Stefano Castellino, si è tolta qualche sassolino dalla scarpa.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia