Sicilia in fascia gialla, ma negozi chiusi ieri a Ribera. E scatta la protesta dei commercianti cinesi che avrebbero voluto lavorare.
Increduli, si sono visti intimare di abbassare le saracinesche dalla polizia municipale, nella prima giornata in cui la Sicilia è passata in fascia gialla, con il via libera, secondo quanto prevede il decreto dello scorso 3 novembre del presidente del consiglio dei ministri , all’apertura dei negozi.
«Gli agenti della polizia municipale hanno solo applicato ciò che era scritto nella comunicazione della questura di Agrigento. Dopo aver letto le carte - dice il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo - confesso di essere rimasto stupito. Tutti noi sapevamo che oggi (ieri, ndr) era il primo giorno di fascia gialla e quindi era consentita l’apertura dei negozi. Mi scuso con i commercianti dei negozi cinesi che sono stati chiusi, li andrò a trovare, ma sono state rispettate le regola prescritte dalla questura».
«Speriamo che ciò non accada anche nel prossimo week end - dice il portavoce della comunità cinese - visto il periodo di disagio economico per le attività produttive, e chiediamo al sindaco di intervenire per chiarire la vicenda».
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