Niente azzeramento dell’Imu per i contribuenti di Canicattì. Al massimo solo un differimento dal prossimo 16 giugno, scadenza ordinaria, al 30 settembre sempre di quest’anno. Il differimento non comporterà, se ricorreranno i presupposti, l’applicazione delle sanzioni e degli interessi dovuti visto che il primo acconto Imu sarebbe stato versato in maniera tardiva. A deciderlo la giunta municipale di Canicattì capeggiata dal sindaco Ettore Di Ventura, che ha adottato una deliberazione di «differimento scadenza prima rata Imu al 30 settembre 2020». La decisione, come altre analoghe in materia tributaria, è da ricondurre agli effetti nefasti dell’emergenza Covid-2019 esplosa a febbraio ed i cui effetti proseguiranno a lungo.