Amministrazione comunale di Canicattì ancora una volta costretta a costituirsi in giudizio per cercare di scongiurare l'ennesimo pignoramento di fondi per presunti debiti non pagati. Con una determinazione del sindaco Ettore Di Ventura è stato dato incarico all'ufficio Avvocatura comunale di resistere in giudizio contro l'atto di pignoramento presso terzi notificato da parte della società Ecoin s.r.l. che ha premesso di essere creditrice dell'ente dell'importo complessivo di 43.153,85 euro.
La società agrigentina si occupa da sempre di servizi di carattere ecologico-ambientale e ha tra i suoi attuali clienti proprio il comune di Canicattì.
Assieme a Sap ed Iseda l'Ecoin garantisce il servizio di igiene ambientale per l'ARO «Canicattì-Camastra». La ditta già da tempo aveva sollecitato e più volte richiesto al sindaco di Canicattì quale rappresentante legalo ed ai dirigenti direttamente responsabili il pagamento per i servizi prestati nel tempo non ricevendo però quanto preteso e fatturato.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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