Ben 1.168 avvisi di accertamento Imu 2015 per aree edificabili e 2.438 avvisi di accertamento Tasi 2014. Ancora una volta, l'amministrazione comunale - continuando a condurre la battaglia contro l'evasione tributaria - sta cercando di recuperare quanto fino ad ora non ha incassato. E lo ha fatto impegnando 12.700 euro per inviare le raccomandate, con ricevute di ritorno, ai contribuenti.
Sarà, per gli agrigentini, una fine dell'anno abbastanza complicata visto che palazzo dei Giganti non demorde e porta avanti la lotta all'evasione fiscale.
Lotta che va in parallelo con il tentativo di far tornare a «respirare» le casse comunali. Perché sul Municipio di piazza Pirandello le nubi nere di un possibile dissesto finanziario non si sono mai completamente diradate. Gli avvisi di accertamento riguarderanno dichiarazioni incomplete o infedeli: magari legate a segnalazioni di superfici catastali inferiori rispetto a quelle rilevate dagli uffici comunali.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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