Borse di lavoro per garantire l'inclusione sociale. Sono 30 le domande che sono arrivate al Municipio di Porto Empedocle proprio per la selezione delle borse lavoro riservate ad inoccupati e disoccupati, ex detenuti, detenuti in esecuzione penale esterna e in misure alternative e di sicurezza, famiglie di detenuti, ex tossicodipendenti, immigrati (esclusi quanti sono inseriti in centri di accoglienza), disabili anche psichici non istituzionalizzati (esclusi coloro che hanno rette anche parziale), donne vittime di violenza e ragazze madri.
Nell'ambito del piano di zona del distretto socio-sanitario Aod2 di Santa Elisabetta l'obiettivo è quello di promuovere politiche di inclusione sociale favorendo l'integrazione nel mondo del lavoro di adulti a rischio di emarginazione.
Trenta appunto le istanze giunte al Comune di Porto Empedocle, con in testa il sindaco Ida Carmina che ha nominato una commissione interna chiamata ad esaminarle per formare dunque la graduatoria per l'assegno economico per servizio civico.
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