La stabilizzazione per i precari all'Asp di Agrigento è sempre più vicina L'azienda sanitaria provinciale di Agrigento, in seguito ad un accordo firmato con Cgil, Cisl, Uil, Fsi e Nursing Up, ha inviato alla Regione Siciliana la proposta di distribuzione del personale ancora da stabilizzare. Soddisfatti il segretario generale della Cisl Floriana Russo Introito e il responsabile del dipartimento Sanità Giovanni Farruggia.
«Finalmente un decisivo passo avanti verso la fine dell'incubo del precariato per i lavoratori dell'Asp di Agrigento» - ha dichiarato, ieri, il segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta ed Enna: Floriana Russo Introito. La sindacalista ha, di fatto, commentato la firma, nei giorni scorsi, da parte dell'Aaienda sanitaria provinciale di Agrigento degli atti necessari non solo per confermare anche nel 2020 il personale ex Lsu, ma anche quelli volti ad avviare le procedure di stabilizzazione per i 106 contratti precari ad oggi non trasformati a tempo indeterminato.
L'Asp - in seguito ad un accordo firmato con Cgil, Cisl, Uil, Fsi e Nursing Up - ha infatti inviato alla Regione Siciliana la proposta di distribuzione del personale ancora da stabilizzare. Ad oggi, a fronte delle complessive 279 unità in servizio con contratto di diritto privato, al netto dei sei lavoratori dimissionari, sono state già stabilizzate 167 unità. Si attende adesso, ovviamente, che dall'assessorato regionale si dispongano gli atti necessari.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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