A Menfi l'aumento della Tari tocca quota 11 per cento e l'opposizione insorge. In una nota i consiglieri di “Idea Menfi” attaccano duramente l'amministrazione che, però, con l'assessore al Bilancio, Nino Li Petri, replica: «È' un atto dovuto perché il costo del servizio è interamente a a carico dei cittadini».
«Il recente aumento della Tassa comunale sui rifiuti che ha scatenato sul web una profonda indignazione popolare, rappresenta l'epilogo di una serie eventi che stanno caratterizzando un disastro amministrativo largamente annunciato». Lo scrivono oggi i consiglieri di opposizione Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone e Andrea Alcuri, secondo i quali «appena 16 mesi di amministrazione Mauceri, innumerevoli colpi di scena hanno dominato e dominano un'azione politico-amministrativa, sempre più incisiva nella soppressione di servizi essenziali a fronte di un aumento delle tasse per i cittadini.
E' innegabile che tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite nel tempo hanno fronteggiato, con equilibrio e senza clamore, il progressivo taglio dei finanziamenti statali e regionali, garantendo ai cittadini - aggiunge il gruppo di Idea Menfi - tutti i servizi esistenti senza ricorrere ad un aumento dei tributi; oggi, purtroppo viene scritta una pagina buia e isolata nella storia politica locale (aumento dei tributi, aumento dell'imposta di soggiorno». Per l'opposizione, “in presenza di difficoltà economiche è saggio eliminare il superfluo per garantire l'essenziale.
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