Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Canicattì, nuove tariffe per i servizi cimiteriali

È una delibera tutta da leggere ed analizzare voce per voce quella adottata dalla giunta municipale di Canicattì che adegua le tariffe cimiteriali a distanza di oltre tre anni dal colpo di mano della giunta Corbo alla vigilia delle elezioni. In una nota diramata dagli uffici del sindaco Di Ventura e dell'assessore Rosa Maria Corbo si sottolinea come «la precedente tariffa unificata per il rinnovo venticinquennale dei loculi ha subito rilevanti abbattimenti».

È vero solo in minima parte. Dai duecento euro per tutti si è arrivati a differenziarli per tipologia e fila: si va dai 60 euro dei miniloculi di sesta fila ai 120 della terza fila e dai 150 euro dei loculi di terza fila ai 250 per quelli di seconda fila. Il vero abbattimento e per gli ossari che rispetto ai 200 euro il rinnovo costerà da 20 a 50 euro a secondo della fila.

Confermate le quattro diverse tabelle di servizi cimiteriali che in gran parte confermano modificandole in più ed in meno alcuni costi prima inesistenti ma di fatto sostenuti e a carico dell'amministrazione comunale. L'aumento più visibile è generalizzato riguarda il costo di ogni singolo funerale “tipo” che andrà da 1.847 a 2.565 euro rispetto ai 1.800 e 2.500 euro del vecchio prezziario a secondo se si tratterà di cittadino assolutamente in stato di indigenza o di cittadino con reddito.

Confermate e differenziate in aumento le tariffe per la tumulazione o l'estumulazione arrivate anche a 250 euro rispetto ai 100-150 euro del passato. Confermati anche i 50 euro per l'asportazione della lapide e altri 60 euro per l'apposizione e la fissazione della lapide. Si pagherà da 50, invece di 80 euro, sino a 500 euro per il rilascio di qualsiasi autorizzazione cimiteriale dalla sepoltura al restauro di cappelle e monumenti privati.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

Caricamento commenti

Commenta la notizia