È rientrata la vertenza dei dipendenti delle ditte di autolinee Sal e Ata che dal 10 ottobre scorso avevano incrociato le braccia a causa del mancato pagamento di tre mensilità di stipendio oltre alla quattordicesima non percepita. Una protesta ad oltranza che ha creato tanti disagi ai lavoratori ed agli studenti pendolari e che si è risolta dopo un vertice alla Regione. «Entro i prossimi 10 giorni, i dipendenti delle due aziende riceveranno le spettanze arretrate». Questo l'impegno assunto dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone che ha rassicurato i lavoratori in sciopero per 13 giorni consecutivi. Ieri mattina autisti e altro personale delle due aziende del gruppo Licata, hanno incontrato i titolari delle autolinee ed hanno ripreso regolarmente le corse degli autobus nelle località servite dagli stessi, comprese quelle per gli aeroporti di Palermo e Comiso. «Lo abbiamo fatto - dicono gli stessi lavoratori - per spirito di abnegazione e nel rispetto dei viaggiatori, ma se gli impegni assunti non verranno rispettati, saremo pronti a nuove azioni di protesta». Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che per evitare di far perdere diversi giorni di scuola agli studenti aveva deciso di sostituire i pullman accordandosi con una azienda del luogo ha espresso soddisfazione per la decisione del personale di sospendere la protesta. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.