Un intervento che si attendeva da vent'anni e che ora verrà realizzato, grazie alla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. È quello che riguarda la strada esterna che collega a Canicattì, nell'Agrigentino, la strada statale 123 con le contrade rurali «Vecchia Dama», «Dammuso» e «Capo d'Acqua». L'inizio dei lavori è previsto entro il mese di settembre.
«Ben consapevoli - commenta il governatore Musumeci - delle gravi carenze del sistema stradale, soprattutto quello secondario, e delle difficoltà che l'utenza è costretta a subire quotidianamente negli spostamenti, prosegue incessantemente il nostro impegno per migliorare la situazione complessiva della viabilità nell'Isola».
La «Euroinfrastrutture - Mammana lavori» - un'associazione temporanea di imprese con sede legale a Santa Venerina - si è aggiudicata, per un importo di un milione e 375 mila euro, la gara per la riqualificazione e l'ammodernamento del tratto di strada che consentirà agli agricoltori, agli operatori economici del distretto e ai residenti delle tre contrade, di raggiungere lo svincolo che porta al centro della città o di dirigersi verso Licata o Ravanusa.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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