Agrigento

Martedì 30 Aprile 2024

Agglomerato industriale di Favara-Aragona, 800 mila euro per i lavori

L'agglomerato industriale di Favara-Aragona si rifarà il look con fondi del Patto per il Sud. Martedì prossimo sarà firmato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l'appalto per la riqualificazione delle strade dell'area per lo sviluppo industriale. La somma prevista è di 800 mila euro, destinata a questo scopo dall'Irsap, guidata dal commissario Giovanni Perino. Il progetto mira alla riqualificazione della rete viaria dell'agglomerato industriale ubicato a cavallo dei territori di Favara e Aragona, in contrada San Benedetto, ed a confine quasi con il territorio di Agrigento, attraverso l'esecuzione di opere finalizzate al miglioramento della viabilità esistente e al ripristino della funzionalità della segnaletica stradale e di alcuni tratti delle rete di illuminazione stradale. Le opere progettuali previste si integrano perfettamente con il tessuto viario ed infrastrutturale consortile esistente nell'agglomerato e con le previsioni dello strumento urbanistico. Le aree direttamente e indirettamente interessate nel loro complesso dai lavori infrastrutturali rientrano, infatti, nel perimetro del più ampio piano regolatore particolareggiato dell'agglomerato industriale di Aragona-Favara, nel cui ambito sono destinate ad attrezzature e servizi. Il progetto esecutivo è stato redatto dall'area tecnica dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive di Agrigento, sulla base delle previsioni del Prg dell'agglomerato industriale di Aragona-Favara, urbanistiche ed infrastrutturali. Gli interventi progettuali riguardano, nelle linee generali, il ripristino della funzionalità della rete viaria esistente attraverso il rifacimento del manto di usura in conglomerato bituminoso, e della rifunzionalizzazione delle opere a corredo (marciapiedi, cunette, caditoie, tratti di rete di illuminazione). Gli interventi mirano ad ottimizzare sotto il profilo della funzionalità e della sicurezza la rete viaria esistente al servizio dell'area in cui operano 82 stabilimenti di cui 70 industriali e 12 artigianali. Mentre sono in corso di insediamento o di assegnazione 56 lotti attrezzati destinati a 37 attività industriali e 9 artigianali. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola

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