
«Tassa di soggiorno, che fine fanno i proventi?». È questo l’interrogativo che Confcommercio, ieri, ha rivolto all’amministrazione comunale di Agrigento. «A due anni di distanza dall'introduzione della tassa, nonostante i reiterati appelli degli operatori del settore, l’interrogativo resta privo di risposta – ha scritto il presidente Francesco Picarella - . A tal riguardo, Confcommercio torna a chiedere all’amministrazione comunale, maggiore chiarezza sulle modalità d'impiego di questi fondi». Confcommercio ha, in maniera chiara, ricordato che, trattandosi di un'imposta di scopo ai sensi di legge, i proventi devono essere reimpiegati a vantaggio del turismo locale.
«Vorremmo conoscere come si intende utilizzare i proventi per il miglioramento dei servizi turistici, trattandosi di un'imposta di scopo finalizzata appunto al settore turismo – dichiara il Presidente Francesco Picarella - quindi che cosa l’amministrazione intenda fare con queste risorse, quali servizi intenda offrire al turista, quali interventi voglia finanziare in materia di turismo». I proventi della tassa non possono essere utilizzati per altri fini.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

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