Sgravi e incentivi ma anche maggiori tutele e più libertà per le imprese dei territori svantaggiati: le richieste delle aziende agrigentine e siciliane arrivano a Roma al tavolo del ministero dello Sviluppo economico dove si stanno tracciando le nuove misure da adottare.
A rappresentarle è Giuseppe Pullara, vicepresidente di Conflavoro, la confederazione nazionale delle piccole e medie imprese. «Le nostre imprese – afferma Pullara – hanno sì bisogno di respirare con sgravi e incentivi, ma devono soprattutto essere lasciate libere di lavorare. Sembra un concetto scontato, ma chi fa impresa sa quanto sia lontano dall’esserlo. È giunto allora il momento di cambiare e di farlo in meglio anche sotto questo aspetto».
Conflavoro è membro permanente del tavolo delle Pmi al ministero dello Sviluppo economico. Proposte, idee, critiche: la voce dell’imprenditoria italiana e il futuro dell’economia passano soprattutto da questi incontro al Mise. E, in rappresentanza della confederazione, Giuseppe Pullara farà parte della delegazione guidata dal presidente Roberto Capobianco che si presenterà a Roma il prossimo 10 gennaio, con un focus sulla deburocratizzazione.
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