
Il viadotto Morandi ad Agrigento almeno per il momento non sarà demolito. A confermarlo è il responsabile Anas per le regioni Sicilia e Calabria, Valerio Mele: "È un'opera che ha bisogno di cure, ma Anas sa come curare l’opera che può essere ristrutturata e restituita alla collettività in piena sicurezza".
Le parole di Mele, riportate nell'edizione odierna del Giornale di Sicilia, arrivano a margine del vertice al Comune di Agrigento in cui si è discusso proprio del futuro del viadotto: "Anas non pone nessuna pregiudiziale e qualora ci fosse una forte richiesta del territorio - ha spiegato l’ingegnere Mele - di eliminare l'opera per motivi non legati alla sicurezza, ma legati all'aspetto paesaggistico saremo anche disponibili ad affrontarla".
Si proseguirà dunque con gli interventi di manutenzione che costeranno 30 milioni di euro, la gara di aggiudicazione dei lavori partirà in autunno mentre il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha chiesto all'Anas di lavorare anche a dei progetti alternativi, tra i quali ci sarebbe una grande circonvallazione denominata «Omega».

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia